Trasparenza
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La disciplina sulla trasparenza e sulle operazioni dei servizi bancari e finanziari persegue l’obiettivo di fornire ai clienti un’informazione corretta, comprensibile ed esauriente sui servizi bancari e finanziari proposti.
In questa sezione, pertanto, sono contenuti i principali documenti di trasparenza dell’offerta a te dedicata.
Ti mettiamo a disposizione i seguenti documenti:
Guide relative al prodotto della cessione del quinto e della delegazione di pagamento, al credito ai consumatori, alla centrale dei rischi nonché all’Arbitro Bancario Finanziario;
Modulo Informazioni Pubblicitarie con l’obiettivo di agevolarti nella scelta della tipologia di finanziamento maggiormente adatto alle tue esigenze personali ed economiche;
Rilevazione Trimestrale TEGM contente la rilevazione dei tassi di interesse effettivi globali medi ai fini della legge sull’usura.
Le Guide, il Modulo Informazioni Pubblicitarie nonché la Rilevazione Trimestrale TEGM sono in formato scaricabile e stampabile e sono a disposizione presso tutte le Agenzie di Pitagora.
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Cessione del quinto Crediper
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Pitagora collabora con BCC CreditoConsumo nella distribuzione dei prodotti cessione del quinto e assimilati con marchio Crediper.
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Prestiti Personali by Younited Credit
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L’informativa precontrattuale, ai sensi della normativa sulla trasparenza, relativa ai prestiti personali Pitagora by Younited Credit è consultabile al seguente indirizzo https://it.younited-credit.com/trasparenza
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Il Protocollo di Intesa Assofin – Associazioni dei consumatori
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Pitagora, nell’ottica di una costante opera di miglioramento delle comunicazioni e dei rapporti con la propria clientela, ha aderito al Protocollo d’Intesa CQSP sottoscritto da Assofin e le Associazioni dei Consumatori ritenendo primario l’obiettivo di trasparenza verso i consumatori sui diritti, le caratteristiche e i costi dei prodotti finanziari offerti.
Tale Protocollo si pone l’obiettivo di:
accrescere la tutela dei consumatori, prevenendo l’eventuale verificarsi di casi di sovraindebitamento ed evitando, dunque, che questi ultimi incorrano in situazioni debitorie complesse e insanabili;
valorizzare la trasparenza sostanziale nei rapporti con la clientela, incrementando il grado di consapevolezza e conoscenza, in merito ai costi da sostenere e alle caratteristiche del prodotto, anche di quei clienti che non hanno adeguate competenze finanziarie;
garantire la massima correttezza ed efficienza operativa da parte di tutti i soggetti coinvolti nella catena distributiva e di incentivare le reti di vendita alla ricerca di nuovi contratti di finanziamento piuttosto che al rinnovo di contratti già esistenti.
Per saperne di più consulta il Protocollo e l’elenco degli aderenti.
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Nuove regole europee di definizione di default
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A partire dal 1° Gennaio 2021 le banche e gli intermediari finanziari applicheranno le nuove regole europee in materia di classificazione delle controparti inadempienti (meglio conosciuto come “default”).
La nuova normativa stabilisce criteri e modalità più restrittive in materia di classificazione a default rispetto a quelli finora adottati, con l’obiettivo di armonizzare la regolamentazione tra i diversi paesi dell’Unione Europea.
I principali cambiamenti introdotti prevedono la classificazione a default del Cliente che presenta allo stesso tempo:
sconfino/arretrato di pagamento di oltre 100 euro che rappresenti più dell’1% del totale delle esposizioni verso il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti;
protrarsi dello sconfino/arretrato per oltre 90 giorni consecutivi.
Regolarizzato l’arretrato e trascorsi almeno 90 giorni dalla regolarizzazione senza che si verifichino ulteriori situazioni di arretrato o ulteriori eventi pregiudizievoli, il Cliente è riclassificato in uno stato di non default.
La Nuova Definizione di Default introduce inoltre il concetto di propagazione dello status di default/deteriorato, in base al quale il passaggio a default/deteriorato di una posizione debitoria deve avere effetto anche sulle posizioni del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, come, a titolo esemplificativo, i rapporti di cointestazione o i legami di natura societaria.
Le modifiche normative fanno riferimento ai seguenti documenti pubblicati dall’EBA:
– EBA/GL/2016/07 “Linee Guida sull’applicazione della definizione di default ai sensi dell’art.178 del Regolamento UE n. 575/2013”
– EBA/RTS/2016/06 “Nuove tecniche di regolamentazione relative alla soglia rilevanza delle obbligazioni creditizie in arretrato” che integrano il Regolamento Delegato UE n. 171/2018della Commissione Europea del 19 ottobre 2017.
Per maggiori approfondimenti:
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