Prestito finalizzato e non finalizzato: scopriamo le differenze
data di pubblicazione:
5 ottobre 2020
ultimo aggiornamento:
30 ottobre 2020
Per comprare ciò di cui abbiamo bisogno, oppure per far fronte a spese improvvise, la scelta più comune consiste nel ricorrere a un finanziamento. Tuttavia esistono diverse opzioni a disposizione, perciò vanno valutate con attenzione le caratteristiche e i vantaggi offerti da ogni tipo di soluzione di credito. Vediamo quali sono le differenze tra prestiti finalizzati e non finalizzati, per capire quale conviene in base alle proprie esigenze e allo scopo del finanziamento.
Cos’è il prestito finalizzato e come funziona
Il prestito finalizzato è un finanziamento vincolato all’acquisto di un bene o di un servizio, in quanto il credito viene concesso con il solo scopo di comprare un prodotto specifico. Ciò significa che la somma non può essere utilizzata liberamente, ma può essere impiegata solo ed esclusivamente per quella finalità particolare.
Questi prestiti vengono erogati da banche e finanziarie autorizzate, in modo diretto oppure attraverso l’intermediazione del rivenditore, il quale può scegliere di fornire soluzioni creditizie ai propri clienti tramite accordi e convenzioni con società specializzate. L’importo viene erogato in modo esclusivo, inoltre bisogna fornire la documentazione necessaria per provare l’acquisto del bene.
Quali sono le caratteristiche dei prestiti non finalizzati
I prestiti non finalizzati sono dei prestiti personali non vincolati, attraverso i quali è possibile usufruire di una somma non limitata all’acquisto di specifici beni e servizi. In pratica, con questi finanziamenti il credito viene erogato in base al reddito della persona, non alla spesa da sostenere o allo scopo del prestito, lasciando di fatto piena libertà nell’utilizzo della somma ricevuta per usarla in base alle proprie esigenze.
Attraverso i prestiti non finalizzati è possibile scegliere la soluzione più adatta alle proprie necessità, senza nessun vincolo con negozianti e rivenditori, individuando la proposta più conveniente per affrontare emergenze e spese impreviste o programmate. Oggi è possibile effettuare la richiesta di prestito personale online in modo semplice e veloce, utilizzando i canali digitali come app e piattaforme web per ottenere rapidamente il credito e gestire il prestito telematicamente.
Le differenze tra prestiti finalizzati e non finalizzati
La differenza principale tra i prestiti finalizzati e quelli non finalizzati è la restrizione del credito, il quale nel primo caso può essere utilizzato soltanto per acquistare un determinato bene o servizio, mentre nel secondo è possibile disporre liberamente della somma. Inoltre, con i finanziamenti non vincolati il denaro viene erogato direttamente nel proprio conto corrente, per poi usarlo in modo autonomo in base alle spese da sostenere e ai progetti da realizzare.
I prestiti finalizzati possono prevedere due modalità, l’accredito dell’importo al rivenditore che poi provvede a dilazionare il pagamento all’acquirente, oppure la concessione del credito al cliente per l’uso esclusivo come indicato dai documenti di acquisto. Per quanto riguarda le modalità di richiesta per entrambi è necessario provare il proprio reddito, sebbene per il finanziamento vincolato le garanzie sono meno elevate e la domanda prevede un iter semplificato.
Vantaggi del prestito non finalizzato
Credito diretto sul conto corrente
Utilizzo della somma in autonomia
Nessuna garanzia aggiuntiva richiesta
Ampia scelta di soluzioni creditizie
Quale prestito scegliere: finalizzato o non?
La scelta tra un prestito finalizzato e uno non vincolato dipende dalle proprie necessità personali, infatti è necessario considerare una serie di fattori che possono aiutare a prendere la decisione più indicata in ogni situazione. I finanziamenti vincolati all’acquisto sono abbastanza semplici da richiedere e veloci da ottenere, con tassi d’interesse contenuti e alcune condizioni agevolate che possono essere proposte dal rivenditore.
Allo stesso tempo i prestiti finalizzati richiedono spesso garanzie elevate, non permettono di usufruire di promozioni e sconti particolari, inoltre non consentono di scegliere in maniera indipendente la finanziaria alla quale rivolgersi, ad esempio per beneficiare di un finanziamento più vantaggioso offerto da un’altra società. In più la durata di rimborso è sempre abbastanza ridotta, rendendo la rata mensile alta e più difficile da pagare.
I prestiti non finalizzati rappresentano spesso una soluzione creditizia più efficiente ed equilibrata, poiché è possibile mantenere il controllo scegliendo da soli la finanziaria in maniera autonoma. Questi finanziamenti offrono anche piani di ammortamento più lunghi, il credito non è vincolante e si possono risolvere diverse necessità tramite lo stesso prestito, senza dover sottoscrivere prodotti diversi per varie finalità, semplificando la gestione finanziaria delle posizioni aperte.
Da non sottovalutare è anche l’ampia scelta di prestiti non finalizzati, tra cui la cessione del quinto, un finanziamento richiedibile anche in presenza di segnalazioni al CRIF e protesti. Oltretutto pensionati e dipendenti pubblici possono ricevere prestiti convenzionati, proposti con tassi d’interesse più competitivi e altre agevolazioni. Ad ogni modo è importante valutare sempre ogni opzione, individuando il prestito giusto per ogni finalità a seconda della convenienza e della sostenibilità del rimborso.