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Amici di Jangany nel Sud Madagascar

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Amici di Jangany nel Sud Madagascar

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Progetto Tanambao, il quartiere di Jangany che accoglie i migranti del Sud Madagascar

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Da sempre Pitagora S.p.A. sostiene il progetto “Amici di Jangany ODV” il quale opera nell’intento di promuovere la crescita e lo sviluppo del villaggio di Jangany – sud Madagascar – mediante interventi sociali, assistenziali e culturali in risposta alle emergenze umanitarie, ambientali e climatiche.

Tanabao è il quartiere sorto nel 2021 per ospitare i migranti fuggiti dal Sud Madagascar per la mancanza d’acqua: sono l’etnia degli Antandroy, agricoltori di manioka e patata dolce (colture che hanno un ciclo molto rapido e che crescono con l’irrigazione diretta della pioggia, mancante da cinque anni).

L’arrivo dei rifugiati del sud e della povera gente della brousse non è vistoso, non programmabile ma in costante crescita.

Il progetto “Jangany ha sete d’acqua per vivere” ha portato i nuovi forages alla cittadina di Jangany: 30 anni di cammino hanno reso il villaggio un modello di sviluppo con la scuola e il liceo, l’energia fotovoltaica, il dispensario medico, i pozzi, le nuove alimentazioni, etc.

Ma la mancanza d’acqua legata ai cambiamenti climatici minaccia tuttora gravemente questo percorso.

Il progetto “Tanambao, il quartiere di Jangany che accoglie i migranti fuggiti dal Sud” prevede il potenziamento e la messa in sicurezza del sistema fotovoltaico con nuovi necessari pannelli solari.

Il progetto 2024 ha l’obiettivo di consolidare il sistema idrico – che porta acqua a 10.000 persone – e aggiungere all’impianto ulteriori 150 pannelli solari, nuovi inverter e le batterie al litio per garantire, con una durata di oltre 10 anni, la sostenibilità energetica, nonché alimentare con la stessa energia e disponibilità di acqua il nuovo quartiere Tanambao, ospitato dai migranti fuggiti alla desertificazione prodotta dai cambiamenti climatici.

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Progetto Tanambao, il quartiere di Jangany che accoglie i migranti del Sud Madagascar

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Da sempre Pitagora S.p.A. sostiene il progetto “Amici di Jangany ODV” il quale opera nell’intento di promuovere la crescita e lo sviluppo del villaggio di Jangany – sud Madagascar – mediante interventi sociali, assistenziali e culturali in risposta alle emergenze umanitarie, ambientali e climatiche.

Tanabao è il quartiere sorto nel 2021 per ospitare i migranti fuggiti dal Sud Madagascar per la mancanza d’acqua: sono l’etnia degli Antandroy, agricoltori di manioka e patata dolce (colture che hanno un ciclo molto rapido e che crescono con l’irrigazione diretta della pioggia, mancante da cinque anni).

L’arrivo dei rifugiati del sud e della povera gente della brousse non è vistoso, non programmabile ma in costante crescita.

Il progetto “Jangany ha sete d’acqua per vivere” ha portato i nuovi forages alla cittadina di Jangany: 30 anni di cammino hanno reso il villaggio un modello di sviluppo con la scuola e il liceo, l’energia fotovoltaica, il dispensario medico, i pozzi, le nuove alimentazioni, etc.

Ma la mancanza d’acqua legata ai cambiamenti climatici minaccia tuttora gravemente questo percorso.

Il progetto “Tanambao, il quartiere di Jangany che accoglie i migranti fuggiti dal Sud” prevede il potenziamento e la messa in sicurezza del sistema fotovoltaico con nuovi necessari pannelli solari.

Il progetto 2024 ha l’obiettivo di consolidare il sistema idrico – che porta acqua a 10.000 persone – e aggiungere all’impianto ulteriori 150 pannelli solari, nuovi inverter e le batterie al litio per garantire, con una durata di oltre 10 anni, la sostenibilità energetica, nonché alimentare con la stessa energia e disponibilità di acqua il nuovo quartiere Tanambao, ospitato dai migranti fuggiti alla desertificazione prodotta dai cambiamenti climatici.

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Da sempre Pitagora S.p.A. sostiene il progetto “Amici di Jangany ODV” il quale opera nell’intento di promuovere la crescita e lo sviluppo del villaggio di Jangany – sud Madagascar – mediante interventi sociali, assistenziali e culturali in risposta alle emergenze umanitarie, ambientali e climatiche.

Tanabao è il quartiere sorto nel 2021 per ospitare i migranti fuggiti dal Sud Madagascar per la mancanza d’acqua: sono l’etnia degli Antandroy, agricoltori di manioka e patata dolce (colture che hanno un ciclo molto rapido e che crescono con l’irrigazione diretta della pioggia, mancante da cinque anni).

L’arrivo dei rifugiati del sud e della povera gente della brousse non è vistoso, non programmabile ma in costante crescita.

Il progetto “Jangany ha sete d’acqua per vivere” ha portato i nuovi forages alla cittadina di Jangany: 30 anni di cammino hanno reso il villaggio un modello di sviluppo con la scuola e il liceo, l’energia fotovoltaica, il dispensario medico, i pozzi, le nuove alimentazioni, etc.

Ma la mancanza d’acqua legata ai cambiamenti climatici minaccia tuttora gravemente questo percorso.

Il progetto “Tanambao, il quartiere di Jangany che accoglie i migranti fuggiti dal Sud” prevede il potenziamento e la messa in sicurezza del sistema fotovoltaico con nuovi necessari pannelli solari.

Il progetto 2024 ha l’obiettivo di consolidare il sistema idrico – che porta acqua a 10.000 persone – e aggiungere all’impianto ulteriori 150 pannelli solari, nuovi inverter e le batterie al litio per garantire, con una durata di oltre 10 anni, la sostenibilità energetica, nonché alimentare con la stessa energia e disponibilità di acqua il nuovo quartiere Tanambao, ospitato dai migranti fuggiti alla desertificazione prodotta dai cambiamenti climatici.

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Progetto Tanambao, il quartiere di Jangany che accoglie i migranti del Sud Madagascar

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Da sempre Pitagora S.p.A. sostiene il progetto “Amici di Jangany ODV” il quale opera nell’intento di promuovere la crescita e lo sviluppo del villaggio di Jangany – sud Madagascar – mediante interventi sociali, assistenziali e culturali in risposta alle emergenze umanitarie, ambientali e climatiche.

Tanabao è il quartiere sorto nel 2021 per ospitare i migranti fuggiti dal Sud Madagascar per la mancanza d’acqua: sono l’etnia degli Antandroy, agricoltori di manioka e patata dolce (colture che hanno un ciclo molto rapido e che crescono con l’irrigazione diretta della pioggia, mancante da cinque anni).

L’arrivo dei rifugiati del sud e della povera gente della brousse non è vistoso, non programmabile ma in costante crescita.

Il progetto “Jangany ha sete d’acqua per vivere” ha portato i nuovi forages alla cittadina di Jangany: 30 anni di cammino hanno reso il villaggio un modello di sviluppo con la scuola e il liceo, l’energia fotovoltaica, il dispensario medico, i pozzi, le nuove alimentazioni, etc.

Ma la mancanza d’acqua legata ai cambiamenti climatici minaccia tuttora gravemente questo percorso.

Il progetto “Tanambao, il quartiere di Jangany che accoglie i migranti fuggiti dal Sud” prevede il potenziamento e la messa in sicurezza del sistema fotovoltaico con nuovi necessari pannelli solari.

Il progetto 2024 ha l’obiettivo di consolidare il sistema idrico – che porta acqua a 10.000 persone – e aggiungere all’impianto ulteriori 150 pannelli solari, nuovi inverter e le batterie al litio per garantire, con una durata di oltre 10 anni, la sostenibilità energetica, nonché alimentare con la stessa energia e disponibilità di acqua il nuovo quartiere Tanambao, ospitato dai migranti fuggiti alla desertificazione prodotta dai cambiamenti climatici.

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